Le ultime notizie del Canoa Club Bologna
Il 25 settembre a Klagenfurt, in Austria, Marcello Beda, in arte March, è arrivato terzo all’Alpe Adria Cup di canoa slalom, gara internazionale riservata alle categorie giovanili.
Un’altra gemma da incastonare nella splendida stagione agonistica del Canoa Club Bologna!
Convocato con la squadra nazionale, Marcello è stato il primo degli italiani in classifica, precedendo, lui ancora categoria ragazzi, anche diversi atleti juniores, italiani e stranieri!
Finalmente una gara all’altezza del suo talento e un ottimo risultato che corona una stagione positiva sì, ma con qualche alto e basso, frutto della sua troppa voglia di far bene.
"Dai, Michele, vieni anche tu!"
"Ma a fare cosa, sono anni che non faccio slalom seriamente."
"D’accordo, ma sei allenato, i grossi volumi non ti spaventano e poi Dino (Koco) non viene (partecipa al campionato regionale di polo ç§@÷ ¥‘!!!!!) e non abbiamo il k1 a squadre! Una volta tanto vieni con i ragazzi... ci sono tutti, Pedro, Nik, Luca, Dave e Cippo. Come ai vecchi tempi, prendilo come un allenamento." Se Molmenti non viene (intervistato ai Mondiali ha detto che aveva mal di pancia), il Corpo Forestale non ha la squadra e c’è solo (sigh!) la Marina militare, puntiamo al 2° posto, è sempre un piazzamento di prestigio."Ti faccio sapere."
Altri 3 titoli di Campione Italiano per il Canoa Club Bologna (sui 6 assegnati)! Categorie senior, quindi titoli assoluti.
Leggi tutto: 2011 Campionato Italiano Assoluto di Canoa Slalom
Lo stiamo accompagnando a Casalecchio per l’allenamento, poi io e Cristina ripartiamo per le ferie, in camper. Domenica c’è il Campionato Italiano Junior a Valstagna ed essendo a zonzo nei paraggi, ci piacerebbe assistere. Cristina chiede al pargolo se possiamo presenziare, se non lo disturbiamo e Luca sbotta: “Preferisco di no, quello lì (il redattore n.d.r.) è sempre in mezzo, si infila ovunque. Agli Europei mi fotografava durante la sfilata degli atleti e mi ha dato fastidio.” Groan! Ti crolla il mondo… ma come, anni di sacrifici, di corse per accompagnarlo agli allenamenti (con Ramses che gli faceva fare le flessioni anche se eravamo noi genitori in ritardo… purtroppo, o per fortuna, si lavora!), di spese per materiale, fisioterapia, visite mediche, tutto cancellato da una frase. Depressione, ma stiamo ripartendo per le ferie e cerco di non pensarci.