di Alessia - Febbraio 2011

alt

Sabato 26 febbraio 2011: prima uscita in Reno dei Tigrotti, prima uscita in Panaro dei Lamantini ed infine uscita dei Leoni del Panaro sullo Scoltenna.

Lamantini: di otto, presenti in tre (Elena, Matteo e Toni).
- Classificazione:
- Classe: Mammiferi
- Ordine: Sirenidi
- Famiglia: Trichechidae
- Genere: Trichecus
- Specie: Trichecus manatus
- Nome comune: Lamantino

Il lamantino è un mammifero marino dal corpo idrodinamico (e ho detto tutto),simile a quello di una foca. E’ riconoscibile per la coda rrotondata, a formadi cucchiaio di pagaia, che permette il nuoto e gli spostamenti verso alto e basso (la famosa full immersion), e per il muso che presenta ampie guance e lunghi baffi. Il Lamantino si sposta molto lentamente, ma se minacciato è in grado di effettuare degli spostamenti rapidi, é generalmente molto docile ma guai a trovarsi sulla sua traiettoria perché tende a "sfondare" l’ostacolo, come gli ha insegnato l’Istruttore. Se è piccolo lo schiacci, se é grosso lo abbracci.

- Tigrotti: quattro, il branco completo (Andiela, Andrea, Massimo e Roberta). La tigre (Panthera tigris, Linnaeus 1758) è un mammifero della famiglia dei felidi ed è il più grande dei cosiddetti "grandi felini" che costituiscono il genere Panthera (occhio...). La tigre, oltre che dalle dimensioni notevoli, è caratterizzata dalla particolare colorazione della benda striata che serve a "spezzare" otticamente la visuale dell’animale. Sulla base dell’analisi morfologica e filogenetica (mediante analisi molecolare) sono state distinte dieci differenti sottospecie di tigre, l’ultima delle quali é stata recentemente scoperta in acque dolci clorate: ne sono stati avvistati quattro giovani esemplari, da qui il nome Tigrotti.

- Leoni del Panaro: drappello incompleto (presenti: Leonessa Elisa, Marco Bulldozer B, Roberto B, Valerio il Muto). Nati in Reno, stadio larvale svoltosi in acque clorate, crisalide invernale tipica; l’arrivo di una specie antagonista molto concorrenziale, detta Gazzelle, ha fatto definitivamente evolvere i Leoni in Leoni del Panaro. I Leoni del Panaro, specie per sua natura molto silenziosa e schiva, é nota soprattutto per l’accattivante affiatamento del branco che in poco tempo ha conquistato ogni habitat calcato dalle zampette paffute.

Il branco leonino in esplorativa era vigilato da Carlo il Dentista (N.d.R.: fuori classificazione, nato prima dell’attuale suddivisione faunistica) nonchè da Lady Adrenalina della specie "Le Pitonesse". Altre creature presenti: Jimmi e Marco T per il Reno; Alessia, Giò, Maria, Mastro Stick e Michele Mojito per il Panaro.

Bar della Muffa: dove tutti s’incontrano.

La giornata didattica: svolgimento regolare, allievi motivati, Istruttori soddisfatti.

Condizioni meteo: cielo sereno, aria frizzante.

Primo sbarco dei Lamantini: brioches e Vin Brulé bollente emersi dal baule di Michele Mojito. Altro che brucare erbette dal fondale.

La Caccia per la sopravvivenza: a volte nella valle del Panaro é difficile trovare cibo anche se lo si cerca per giorni; a volte se la trattoria é aperta si scopre che é senza cibo.

Confluenza goduriosa: tutti i Lamantini ed accompagnatori nonché i Tigrotti, migratori dalla valle del Reno alla valle del Panaro, accompagnati da Marco DD (un revival per confondere i neonati).

Così fu che, mentre Tigrotti e Lamantini sbocconcellavano allegramente con il resto della compagnia, nell’antistante piazzale ebbe luogo l’ampia manovra del camperone sahariano, il quale offrì la visione di Demonella in eiezione centrifuga dalle sue terga: alla confluenza di Lamantini e Tigrotti arrivò a porta aperta. Ovazione di pubblico.

Ritorno della carovana in sede, sistemazione del materiale, saluti. Cala il crepuscolo su un piazzale, ora deserto, affacciato alle rive del Reno.

Eco di ruggiti, risate, fusa e pigolii. Rumore d’acque.

Alessia

alt

Vai all'inizio della pagina