WWW 2013 - Maggio 2013

- Di Guido, MarcoT e Alessia.

il WWW 2013 dalla voce di chi l'ha vissuto 

GUIDO

40 NO!, duddu dududu, 40 NO!!, duddu dududu, 40 NO!!! duddu dududu… (canticchiare sulla base della canzoncina dei Muppets)

infatti erano solo 36 m3!

Grande WWW, grazie a tutti quelli che c'erano e a quelli che hanno lavorato… in un modo o nell'altro quasi tutti, è un piacere far parte di questo fantastico gruppo!
A breve le cronache (e qualche foto), per il momento le classifiche:
Kings of the  floor:  a pari merito Marcoconchidorme e Fracca il Vecchio, indiscutibilmente!
Queens of the floor:  Tutte le donne che hanno danzato… quest'anno ci hanno steso!

Come ha ricordato Roberta, del CC Trento, siamo alla 15° edizione… sembrava ieri e questo raduno è "quasi" storia della canoa italiana, nato da un'idea di Elena Zamby Tombesi, che anche quest'anno è stata una delle anime del raduno!

Ci si vede alla 16° edizione!

40 NO!, duddu dududu, 40 NO!!, duddu dududu, 40 NO!!! duddu dududu… (canticchiare sulla base della canzoncina dei Muppets)

CCBo Chart Limentra 2013

Top Paddler: Ing. Cenacchi... visti alcuni "senatori" a bagno o a testa in giù, anche sul Reno!
Carlo Alberto invece no! Invecchiando migliora! All'arrivo rideva con svariate parti del corpo e irrideva, pure, qualche malcapitato "canoista bagnante".

La + TOSTA: Anita Fontana

sabato: Limentra, poi Reno e poi ancora Limentra (credo in gomma, ma anche lì si rema)

domenica: Limentra, poi Reno e e poi ancora Limentra (è rimasta vestita da canoa dalle 9.00 di mattina alle 20.00!!!)

La 2° + TOSTA: Monica, la madre dell'Anita, che ha fatto poco meno di lei

Chiude la classifica familiare, Ivano, con un solo Reno nella 2 gg (ma 1°, con almeno 4 o 5 passaggi, al tavolo del ristoro per rifornirsi di penne all'arrabbiata), che comunque permette alla famiglia Simeone/Fontana di dominare le classifiche di numero di discese per nucleo familiare (surclassati i Malossi con solo 4 discese in tre).

I più tecnici e, forse, quelli che si sono divertiti più di tutti:

i ragazzi dello slalom, che ridevano come matti giù per il Limentra... divertimento puro!

Ho chiesto a Michele Gorgati come è stato scendere con loro e mi ha risposto: "E' stato fantastico! veramente bravi!"

a presto

GUIDO

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MARCO T

Al termine di un weekend cosi e' giusto chiedersi cosa ricordare?
Cosa gli ha dato un senso... un'immagine, una sensazione, una canzone magari?
Ciò che conta è tenersi dentro la descrizione di un attimo che non tornerà, ma c'è stato.
Trovarsi sotto il sole di Maggio con tanti amici, scoprire il Limentra che trabocca metricubi e sembra invitarti a sfidarlo. L'indecisione,gli sfotto',gli incoraggiamenti. Sai che con il tempo le cose cambiano per forza, che il fiume ingurgita illusioni e le sputa chissà dove. Sai che le tue prime discese sono lontane. Mi sembra ancora di sentire le risate di Cristiano e Renatino a prenderti in mezzo, Palmino che ti parla e Serena che ti fa gli scherzi.     
Così apri gli occhi ed è già Maggio, ma un altro WWW. E mentre ringrazi il nuovo giorno, già ti innamori di queste nuove sensazioni e di quell’azzurro cielo che  riempe il fiume e i sorrisi.
L'imbarco e' come sempre, il fiume veloce. Ecco la prima rapida che arriva, giusto il tempo di capire dove sei, 35 mq? 40mq? In una frazione di secondo hai pensato a tutto e a niente.
La falsa-diga  e' come una giostra tanto girano le morte ai lati, poi ecco il carosello della rapida pre-naso.. quel salto che "odori" da lontano, ma che oggi e' bene trasbordare con anticipo. Poi un po' di relax e risate, un altro trasbordo.
Eccoci alla parte divertente. La Passarella inizia, hai modo di pensare a qualsiasi cosa in quell’istante, poi la corrente che morde i fianchi ti fa riprendere i contatti con la realtà. Ti imponi un karma liquido, seguono pagaiate prolungate, volumi sincopati, effetto sinergico di acqua e luci strobo. Ruggisce la tigre-limentra, ecco il solito sasso in mezzo al fiume, meglio passarci vicino, infatti schivi un bucone ed ecco il pilone del ponte..destra o sinistra? vai! swoooshh! Solo il laghetto che ti accoglie ti consente di valutare e riflettere.
Riordini i pensieri, metti a posto il paraspruzzi. Riprendi la discesa.
Ecco il campo slalom: un bel respiro a raccogliere in pieno le sensazioni e la visione dimensionale della corrente bianca. Laggiù si accendono spruzzi come fuochi di Sant’Elmo. Quali esistenze si agitano la sotto? meglio non scoprirlo oggi. Raffica ravvicinata di onde, l'acqua sembra spumante e segui il dardo colorato della canoa schivando i buchi subdoli. Le onde che cerchi di assecondare tracciano un potente profilo e diventano una conferma felice verso lo sbarco.

Giusto il tempo per riprenderti e via sul Reno tuttiassiemeappasionatamente, poi di corsa alla cena e granFinale danzante. La giornata e' stata pesante ma ti tocca anche impegnarti per stare dietro al VecchioBallerino che rischia di oscurare Guido ed altri notabili danseur.
Poi domenica si replica, bello tutto! Vorresti avere il tasto replay a disposizione, ma domani e' gia' Lunedi.

Al prossimo WWW !!
Ciao
Marco T

_______

ALESSIA

Ad ogni raduno concluso si tirano le somme, così, domenica sera scorsa al termine del nostro 15°WWW,

pure noi del CCBO lo abbiamo fatto.

Quest'anno lo abbiamo fatto in modo speciale, perché a raduno finito in molti sono tornati in
Limentra, per l'ultima pagaiata del finesettimana, nell’ora che va incontro al crepuscolo. E come
erano belli, mentre organizzavano i recuperi nell’aria frizzantina della sera, stanchi ma non ancora
paghi.

In un finesettimana così carico d’acqua in mezza Italia, con la ricchezza improvvisata che ci siamo
trovati pure noi al WWW, non è stato poco essere in centoventi iscritti. GRAZIE a tutti i presenti
al Raduno per essere stati dei nostri.

Grazie a chi ha permesso che anche quest'anno il Raduno fosse possibile, nonostante le perplessità
iniziali.

Grazie ad Ozone per la canoa messa in palio (ora Davide, il vincitore, non potrà fare altro che
pagaiare più spesso in torrente) e grazie a Leonardo per essere uno dei ballerini più strabilianti
che si siano mai visti al Raduno.

Grazie ai nostri che domenica sono venuti a Verzuno solo per cucinare, a chi dopo ha lavato i
pentoloni ed a chi ha riportato tutto a casa, ehm al club.

Grazie ai canoisti del canoa club Trento che hanno regalato alla biblioteca del CCBO una copia del
loro libro “Sostenibile leggerezza”.

Grazie a chi ha fatto sicura, a chi ha accompagnato, a chi ha messo i cartelli lungo la strada, a
chi è venuto solo per la compagnia e per ballare la sera, a chi ha guidato più di quattro ore per
essere dei nostri, ai due che sono arrivati in treno dal Trentino Alto Adige, alle ragazze e ragazzi
della nostra squadra di slalom che sono scesi domenica in batteria, prima in Reno e dopo in
Limentra.

A tutte e tutti, Grazie.

Alessia

 

 

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