Prima uscita autunnale per il Fior d'Acqua sul Fiume NERA!

Dalla prima volta, nel 2009, il nostro amore per questa valle, con il suo fiume, i suoi borghi antichi e la sua esuberanza di verde, non è mai venuto meno. Un Nera vivace e mimetizzato che, col suo corso angusto e serpeggiante, sa rendere piacevole la discesa. Naturalmente, vista la positiva esperienza delle passate stagioni, nella due giorni inseriamo (per chi se la sente) la discesa del fiume Corno, suo affluente. Qualcuno lamenta dell' eccessiva lontananza di codesta meta, ma noi rispondiamo che il bello non lo trovi quasi mai dietro l'angolo! Poi pensate anche che è una di quelle uscite a fior d'acqua da “fiore all' occhiello” (si scende in un clima di grande collaborazione, anche con le doppie, immergendoci in luoghi dove la natura è ancora vincente). E aggiungiamo pure che, anche se di modeste dimensioni, questi corsi d'acqua sono alimentati da un bacino idrografico ampio e imponente (catena dei Sibillini e monteTerminillo), che garantisce loro una continuità di acqua per tutto l'anno, anche nei periodi di maggior siccità.

I fiumi

Nera – Sabato pomeriggio, imbarco ore 13 già cambiati

Caratterizzato da acque cristalline e corrente continua in un percorso serpeggiante e nascosto, lungo un mantello di verde totalmente avvolgente, il Nera scorre con modesta pendenza in uno dei luoghi più incantevoli del nostro Appennino. Per tutti, anche con le doppie aperte o chiuse (Topo 2 e Kiwi). Un vero fiume per fiorellini!! Difficoltà I e II. (Qui inseriamo anche il II grado semplicemente perchè ogni tanto troviamo curve e qualche passaggio stretto per la fitta vegetazione, ma la pendenza è minima, con poca corrente e quasi sempre si tocca).

Corno - Domenica mattina, imbarco ore 10 circa

Il tratto che scenderemo presenta caratteristiche simili al Nera con acque ancora più trasparenti e con un letto un pò; più in pendenza. Il percorso in gola è sinuoso e davvero suggestivo, ma non pericoloso. C'è uno sbarramento artificiale che in base al livello decideremo se trasbordarlo o no e qualche rapida con un pò di manovra, ma anche qui senza particolari difficoltà perché la pendenza si mantiene modesta. (Difficoltà, fino allo sbarramento II, da lì in poi II e II+).

Le discese
La variegata realtà a fior d'acqua è rappresentata da un gruppo di amici che vuole condividere il percorso di fiumi di interesse naturalistico, facili da discendere, che non presentano particolari difficoltà. Favorisce la partecipazione, e nell'incoraggiare la condivisione, quando è possibile, si utilizzeranno anche canoe a due posti.

Percorso stradale

A14 Bologna/Cesena – Superstrada E45 Cesena/Perugia – Superstrada Perugia/Assisi/Spoleto – tunnel Spoleto per Norcia/Visso – proseguire per Sant’Anatolia di Narco. qui sete in Valnerina. Se dovete raggiungere l'imbarco, proseguite a sx in direzione Norcia, Cascia, attraversando i borghi di Sant’Anatolia e Castel San Felice fino a Vallo di Nera. Qui svoltate a dx e dopo 100 m. siete all’imbarco. Se invece dovete raggiungere la locanda Valcasana a Scheggino, allora, appena usciti dal tunnel, sulla Valnerina, svoltate a dx in direzione Ferentillo, Arrone.

Viaggiare
Alcuni camper o auto partiranno venerdì mattina (per esplorativa inderogabile dei fiumi), altri in serata per fermarsi a dormire lungo la strada o arrivare alla locanda; venerdì verso sera partenza del pulmino (l’orario si decide in riunione). In dotazione al pulmino 50€ per spese di trasporto. Ognuno può partire quando vuole, tenendo presente gli orari di ritrovo per gli imbarchi.

Mangiare e dormire
A Scheggino presso la cooperativa Valcasana. A disposizione casette in legno da due posti letto (volendo tre) a 50€ a notte. Per le cene di venerdì e sabato non è stato concordato un prezzo fisso e ognuno ordina e paga separatamente.


Per prenotazione locanda (cena e notte): GIOVANNA e ELISA
Per pulmino: Roberto

Un caro saluto a fior d’acqua

IMPORTARTE

Le discese
La variegata realtà a fior d'acqua è rappresentata da un gruppo di amici che vuole condividere il percorso di fiumi di interesse naturalistico, facili da discendere, che non presentano particolari difficoltà. Favorisce la partecipazione, e nell'incoraggiare la condivisione, quando è possibile, si utilizzeranno anche canoe a due posti.
Le uscite organizzate dal gruppo a fior d'acqua non hanno carattere di ufficialità e ogni partecipante scende conscio delle proprie capacità, dimostrando di saper badare a sé stesso. Gli organizzatori delle discese non svolgono ruolo di istruttori ma bensì di informazione e consiglio sulla base delle conoscenze che hanno dei fiumi che, di volta in volta, vengono effettuati.

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