“Fare agonismo significa compiere sacrifici”.

Una frase fatta, un cliché per alcuni, un mantra per altri. Un peso, per alcuni insostenibile, per altri motivo di riscatto e meraviglioso stile di vita.

Sì, essere atleti richiede sacrifici. E troppo spesso se ne sottovaluta l’entità: tutti pensano subito alla fatica, agli allenamenti, ma tendono a non considerare lo stress, la stanchezza, la paura, la perseveranza, il tempo dedicato allo sport reato ad altro, la difficoltà a conciliare l’attività con la scuola, le spese economiche, la pazienza delle famiglie.

Eppure in questi sacrifici c’è gioia, c’è passione, ci sono anima, cuore e sudore, ci sono le famiglie, ci sono gli amici, ci sono i compagni di squadra, ci sono  tecnici. Ci sono gli allenamenti a temperature proibitive ma ci sono anche le risate a cena tutti insieme in trasferta, ci sono le fatiche in palestra ma anche il senso di appartenenza, ci sono infinite ore di dedizione e ci sono le sconfitte amare, ci sono i momenti di tensione prima della gara e la gioia di raggiungere il traguardo tanto agognato.

Sì, fare agonismo richiede sacrifici. Ma in questi sacrifici c’è vita.

Quindi oggi, per una volta, ci consentirete di celebrare tre nostri atleti slalomisti, che di sacrifici ne hanno fatti davvero tanti, forse anche più di altri.
Perché nonostante il Canoa Club Bologna possa vantare un palmares di atleti e di risultati di tutto rispetto, chi pratica la canoa slalom qui da noi sa che a differenza di altri dovrà lavorare molto di più, perché le condizioni del nostro fiume non permettono uno sviluppo tecnico-agonistico sufficiente. E quindi, ai sacrifici “già previsti nel pacchetto” se ne aggiungono altri: trasferte, impegni e spese ulteriori che i nostri atleti affrontano per raggiungere i loro obiettivi.

Sì, fare agonismo richiede sacrifici: questi non devono spaventare, perchè quello che si può ottenere da essi vale molto di più.
Congratulazioni a Marcello Beda, che ha conquistato l’ennesimo accesso alla Squadra Nazionale senior per partecipare ai prossimi appuntamenti di Coppa del Mondo.

Congratulazioni a Leonardo Grimandi, che dopo uno spareggio lo scorso week-end (come fuorigara ai Campionati Europei) ha conquistato l’accesso alla Squadra Nazionale U23 per partecipare ai prossimi Campionati del Mondo di categoria.

Congratulazioni a Gabriele Grimandi, che nonostante gareggiasse contro atleti fino a due anni più grandi, ha conquistato l’accesso alla Squadra Nazionale Junior per partecipare ai prossimi Campionati del Mondo di categoria.

Incredibili e inimmaginabili sono stati i sacrifici e le fatiche sostenuti e il Canoa Club Bologna, nonostante sia una piccola realtà, è orgoglioso di poter aiutare questi atleti a raggiungere i loro obiettivi.

Ringraziamo le loro famiglie, per il sostegno e per aver avuto fiducia nella nostra società.

Ringraziamo Pietro Camporesi e Stefano Cipressi, che allenano e sostengono Marcello ad Ivrea, città dove si è trasferito per continuare il suo percorso agonistico professionistico.

Ringraziamo Giuseppe Grimandi, non solo in veste di padre ma soprattutto in veste di allenatore, senza il cui inopinabile contributo Leonardo e Gabriele non avrebbero raggiunto l’attuale livello di eccellenza.

Ringraziamo i tecnici societari, per il loro indispensabile supporto.

Ringraziamo i loro compagni di squadra, sempre pronti ad incoraggiarli e sicuramente ispirati dai loro successi.

Ora siamo solo a metà del percorso: conquistato il posto in squadra, bisognerà difendere i colori dell’Italia nelle competizioni Internazionali.

Quindi un immenso in bocca al lupo a voi, Marcello, Leonardo e Gabriele: continuate a dimostrarci che con la dedizione e la passione, i sacrifici si trasformano in sogni e traguardi!