Bel successo di questa prima edizione di una manifestazione dove tattica ed ignoranza sono stati fattori fondamentali per la vittoria!
Spieghiamo di cosa si è trattato ai non addetti ai lavori: gara a tempo, con imbarco svizzero dal pontile, attraversata del Reno, uscita dal kayak e corsa sino ad un tavolino posizionato sulla riva dx del fiume, bevuta di bicchiere di birra di 200 cc, nuovo imbarco, riattraversata del Reno, sbarco sul pontile, risalita della ripida passerella con cronometro che scatta al tocco di bottiglia di Ichnusa non filtrata posta sulla riva.
Avvantaggiati gli ultimi partecipanti, che hanno modificato le loro tattiche in base ai tempi realizzati dai primi concorrenti che hanno gareggiato.
Si è visto di tutto: tragitti in canoa con le gambe fuori dallo scafo per evitare perdite di tempo nello sbarco e nell'imbarco, chi ha usato il paraspruzzi per evitare di imbarcare acqua durante l'imbarco svizzero e chi non l'ha utilizzato per guadagnare tempo non dovendo toglierlo e rimetterlo, chi ha accorciato il tragitto in canoa preferendo allungare il tratto di corsa...
Ha trionfato Pietro Albamonte... tra l'altro l'unico astemio che si è superato non solo in canoa e a piedi, ma anche nella bevuta della birra!
L'ambito Trofeo verrà custodito da Pietro per un anno e verrà rimesso in palio nel 2022!
La Federazione Italiana Canoa Kayak ha attivato sul proprio sito la piattaforma per le segnalazioni attinenti il Safeguarding Policy.
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