Il Po. Viverlo è intenso, ti prende, lo percorri , ti sembra di aver fatto tanto, ma è sempre solo l'inizio.

A volte ti fà star male, occorre amarlo per accettarne le sofferenze, poi ti ripaga.

Mille rivoli, che già sono fiumi, golene, spiagge incontaminate, canali,valli e secche, tutto infinito e indefinito.

E' suadente come una Dea, intrigante come un'amante, appagante, nutriente e inebriante.

Ti sfinisce, ma non ti stanca mai, ogni varco è simile alle Colonne d'Ercole, un invito all'avventura, occorre come Ulisse andare oltre, pena l'oblio.

Lui ci ha dato questo messaggio.

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Io c'ero e ....

Il Delta ci ha di nuovo smentito. Nebbia, condensa, umido : tutto sparito, volatilizzato. Sole, caldo, tende dei campeggiatori secche. Non c'è più il Delta di una volta !? Pagaiatori adusati alle brume e ai bagni involontari in mezza Europa, dalla Croazia all'Austria solcano la acque diversamente limpide del Magno Po, con il cuore in alto, fra voli di anatre e cormorani, mentre le oche tacciono come morte. Canne al vento e libertà. L'ampiezza degli spazi è la libertà del pagaiatore. Infatti ognuno fa quel che gli aggrada, chi fatica in canoa, chi la lascia sull'auto e chi si immerge nella meditazione delle acque tranquille. Caduta la costrizione del fiume alpino o appenninico, che ti forza a brusche sterzate in morta e all'ansia della rapida.  

Orsetto.

E per i nuovi è tutta una scoperta: partire dal mare perché c'è bassa marea,e l'insenatura che finisce lì, il passaggio tra tronchi che ti conviene trattenere il respiro, il chiaro di luna che non c'è, le luci sintetiche e quelle ecologiche e quelle che non vanno mai, è l'uscita nel fango la fine in "frittura di pesce".... tutto è prezioso, è un bel vivere e un bel condividere.  

Chiara.

Per una volta ho scelto di restare  a terra. Curiosa esperienza di disintossicazione canoistica, ma domani sarò in Reno. La compagnia ne vale sempre la pena.

Mario

Ancora il grande fiume ci ha portato al mare. La canoa come mezzo di trasporto ci ha condotto in posti incontaminati, in uno spettacolo di natura meraviglioso. Dieci canoisti (+ 1 e 2 cani), sono stati protagonisti di un labirinto di luci ed ombre unico nel suo genere. Il Delta del Po, il Club in questa occasione ritorna  alle origini sotto i raggi di Luna e del Sole, in un tributo di colori esclusivi. Questi canoisti hanno di nuovo dato festa all'ultima uscita ufficiale del "Fior d'Acqua, la Notturna sul Po.

Albi

Buona notturna a tutti.

Daniele

A m'arcord... C'erano tutti.. io, il Principe , la Tabaccaia , Titta, Calzinaza, la Gradisca... A Boccasette tutti attendono l'arrivo dello straordinario e sognato Transatlantico SS Rex... ed eccolo, nella nebbia, tra lo sciabordio di placide onde, arrivare assieme alla luna... eccolo!!  E' lui, è lui! Peccato per chi non c'era!

Alessandro

Un week-end all'insegna dello star bene insieme, e nonostante io sia contraria a fare percorsi in acqua tranquilla, questa uscita è stata piena di sorprese mai sperimentate.
Luciana

Notturna senza aspettative, ci siamo arrivati  e lasciati polleggiare dal tempo, dalla Luna, dai sensi. Volevamo solo esserci e partecipare. Si parte con i soliti dubbi .......poi  prendiamo la via del mare, evitiamo insidiose secche, la Luna a tratti invia una luce, è tutto talmente naturale e silenzioso che si evita di parlare, ci si sente ugualmente, si odono grida lontane e respiri vicini, evitiamo parte del percorso concordato, ci guidano acqua e luce, si comprende come poteva essere nel passato, è bello.

L'Acqua nel Fiore, l'Acqua del Fiore, l'Acqua del " Fior d'Acqua".

Lelio

Il Delta del Grande Fiume è per me ogni volta una sorpresa, ogni volta riesce a stupirmi con la sua bellezza e la sua magia. Ogni volta la sua luce e i suoi colori sono diversi, ogni cambiamento di orario, di stagione o di percorso, anche non molto grande, mi fa scoprire qualcosa di nuovo: un'isola, una "staccionata" su una lingua di terra che svanisce quando i grandi aironi grigi si alzano in volo, il mare tranquillo rosa al tramonto, la strada luminosa nel canneto nella notte, i pesci che saltano sulle mani, il misterioso matrimonio delle acque avvolte da una nebbia sottile, il dolce fruscio della canoa silenziosa sull'acqua, e tutto condito dalla serenità in canoa del gruppo, un bel gruppo di canoisti che ha saputo condividere questi giorni e che ringrazio di cuore. 

Raffi

 

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